Cosa sono i motori di ricerca AI e come funzionano?
I motori di ricerca hanno fatto molta strada rispetto alla semplice corrispondenza tra parole chiave e pagine web. Google dispone già di un algoritmo immensamente potente che viene costantemente modificato, ma il prossimo passo nella ricerca potrebbe essere arrivato.
I motori di ricerca AI si spingono oltre, utilizzando modelli avanzati di apprendimento automatico per comprendere l'intento, analizzare il contesto e generare risultati più precisi. A differenza dei motori di ricerca tradizionali, che si basano su algoritmi di ranking e pagine indicizzate di siti web, questi strumenti basati sull'intelligenza artificiale elaborano le query in modo più simile a quello umano. Le loro risposte spesso non rimandano a un sito web e sono invece progettate per riassumere semplicemente le informazioni.
Questi sistemi utilizzano modelli linguistici di grandi dimensioni per vagliare vaste quantità di dati, riassumere i contenuti e talvolta persino prevedere le informazioni di cui gli utenti hanno bisogno prima che le chiedano. Alcuni motori di ricerca AI integrano anche la navigazione web in tempo reale, in modo da poter attingere a informazioni fresche anziché affidarsi esclusivamente a risultati pre-indicizzati. Nel mondo in rapida evoluzione delle notizie e della tecnologia, questo può essere fondamentale.
Che cos'è la Perplexity AI?
Perplexity è un motore di ricerca conversazionale progettato per fornire risposte naturali alle domande degli utenti. Le persone lo hanno descritto come un incrocio tra ChatGPT e Google nel modo in cui fornisce i risultati. È una sorta di assistente digitale che passa al setaccio molte informazioni pertinenti alla richiesta e fornisce una risposta semplice utilizzando il linguaggio naturale.
Si basa sulla tecnologia LLM di alcuni giganti del settore, tra cui GPT-4, Claude 3.5, Grok-2, Llama 3 e gli LLM Perplexity sviluppati internamente all'azienda.
Che cos'è Google SGE (Search Generative Experience)?
Potreste aver già sperimentato l 'SGE di Google senza saperlo. Il suo lancio è iniziato nel maggio 2024 ed è ormai comune a molte ricerche sulla piattaforma di Google. Si tratta di una versione potenziata dall'intelligenza artificiale del suo motore di ricerca standard.
Invece di limitarsi a restituire i link, SGE utilizza l'apprendimento automatico per generare sintesi, fornendo agli utenti approfondimenti immediati senza dover cliccare su più risultati e leggere i siti web per trovare le informazioni.
Questo sistema integra le risposte generate dall'intelligenza artificiale nella parte superiore dei risultati di ricerca, offrendo un'istantanea delle informazioni pertinenti, pur consentendo agli utenti di esplorare i link tradizionali, se lo preferiscono. Le informazioni possono anche essere citate con la fonte originale, in modo che gli utenti possano verificare o leggere ulteriormente.
Come funziona la ricerca Microsoft Copilot?
Microsoft Copilot è simile nel concetto a SGE di Google. La ricerca opera all'interno di Bing, migliorando la ricerca tradizionale con una sintesi basata sull'intelligenza artificiale e il recupero dei dati in tempo reale. Integrando la tecnologia di OpenAI (l'azienda che produce ChatGPT), Copilot fornisce risposte dettagliate pur mantenendo l'accesso ai link web tradizionali per chi li desidera. Microsoft sostiene inoltre che il software è in grado di comprendere il contesto, cosa che può aiutare notevolmente a fornire agli utenti i risultati giusti.
Cos'è la ricerca ChatGPT e come funziona?
La funzione di ricerca di ChatGPTcombina risposte generative basate sull'intelligenza artificiale con la navigazione web in tempo reale. Può estrarre citazioni e informazioni direttamente da siti reali, ma si affida anche all'immensa conoscenza del LLM stesso.
A differenza dei motori di ricerca tradizionali, che privilegiano le classifiche e l'autorità delle pagine, ChatGPT offre un'esperienza più interattiva, consentendo agli utenti di modificare le proprie query con un approccio conversazionale.
Cosa sono le allucinazioni dell'intelligenza artificiale e come si verificano?
Quando un sistema di intelligenza artificiale genera informazioni imprecise, fuorvianti o che potrebbero essere classificate come "fake news", di solito si parla di allucinazione dell'intelligenza artificiale. Questo può accadere per diverse ragioni. In parole povere, deriva dal modo in cui i modelli di IA elaborano e prevedono il testo.
I motori di ricerca AI non pensano come gli esseri umani: prevedono le risposte in base agli schemi dei dati su cui sono stati addestrati. A volte questo processo va storto, soprattutto in caso di argomenti con molte opinioni contrastanti. Alcuni studi hanno persino suggerito che i modelli di IA potrebbero essere stati addestrati utilizzando pregiudizi umani, che possono causare allucinazioni.
Le allucinazioni possono verificarsi anche quando un'IA cerca di colmare le lacune della sua conoscenza inventando fatti per creare quella che sembra una risposta completa e sicura. L'IA viene creata con l'obiettivo di rispondere alle domande e a volte lo farà con informazioni imprecise.
Esempi di allucinazioni dell'intelligenza artificiale nei motori di ricerca
Molti di noi li hanno già visti aneddoticamente se utilizzano l'IA. Ci sono molti esempi di affermazioni non corrette fornite con sicurezza dai motori di ricerca AI.
Il chatbot Bard di Google, durante una dimostrazione nel 2023, [ha spiegato erroneamente](https://mashable.com/article/google-bard-james-webb-telescope-false-fact) che il James Webb Space Telescope aveva catturato le prime immagini al mondo di un pianeta al di fuori del nostro sistema solare. Si trattava di un'invenzione dell'intelligenza artificiale che ha fatto perdere miliardi alla holding di Google.
Alcune risposte sono state umoristiche. Un utente del web ha condiviso uno screenshot di una panoramica dell'intelligenza artificiale per l'interrogazione "frutti che finiscono con um", affermando che "applum, banana, strawberrum, tomatum e coconut" erano tutti esempi utilizzati.
I motori di ricerca AI possono essere manipolati?
Il potenziale di manipolazione esiste ed è stato addirittura dimostrato negli ultimi mesi. Oltre a generare risposte errate, i motori di ricerca AI possono essere influenzati dai dati su cui vengono addestrati.
L'intelligenza artificiale si basa sui dati che le vengono "dati in pasto" (proverbialmente parlando) e richiede innanzitutto fonti affidabili. Ciò significa che la tecnologia può potenzialmente cogliere pregiudizi in base al materiale di partenza. Ad esempio, alcune indagini hanno suggerito che gli strumenti di IA valutano le foto di donne in modo più suggestivo rispetto alle immagini di uomini, forse perché molti dei creatori della tecnologia sono essi stessi uomini, con visioni soggettive.
Alcuni studi hanno anche dimostrato che il testo che ChatGPT e altri motori di intelligenza artificiale simili stanno esaminando potrebbe essere usato per manipolare, utilizzando un testo nascosto che potrebbe essere restituito all'utente finale. È anche possibile che diversi siti web lavorino insieme per cercare di ingannare o manipolare un'intelligenza artificiale: se un numero sufficiente di fonti inaffidabili dice la stessa cosa, un modello di intelligenza artificiale potrebbe accettarla come un dato di fatto e incorporarla nei suoi risultati.
I motori di ricerca AI forniscono informazioni aggiornate in tempo reale?
Siamo tutti abituati al fatto che possiamo cercare su Google una notizia o un argomento di tendenza e vedere risultati pubblicati molto di recente. L'intelligenza artificiale non funziona allo stesso modo, quindi quanto sono aggiornate le informazioni?
La ricerca AI ha accesso ai dati in tempo reale?
I modelli di intelligenza artificiale sono solitamente addestrati su un'istantanea di Internet piuttosto che aggiornare continuamente le loro conoscenze. Ciò significa che non "vedono" intrinsecamente nuove pagine web come fa un motore di ricerca tradizionale come Google. Tuttavia, alcuni strumenti di ricerca AI cercano di colmare questo divario integrando ricerche web in tempo reale.
Copilot di Microsoft (ex Bing AI) e Search Generative Experience (SGE) di Google tentano di raccogliere dati aggiornati collegando le risposte dell'intelligenza artificiale con i risultati delle ricerche in tempo reale. In molte ricerche AI, può esserci un ritardo tra la pubblicazione di nuove informazioni e il loro riconoscimento da parte degli strumenti di ricerca AI.
Quanto sono freschi i dati nei risultati della ricerca AI?
La freschezza dei dati dipende dal modello di intelligenza artificiale. Alcuni modelli di intelligenza artificiale conoscono solo i dati su cui sono stati addestrati, il che significa che i loro dati potrebbero essere obsoleti da mesi o addirittura da anni. Ad esempio, i dati del modello di pre-addestramento di ChatGPT arrivano solo a ottobre 2023. Questo è un grosso svantaggio quando si cercano cose come eventi attuali o nuove scoperte scientifiche. Se si chiede ad alcuni motori di ricerca AI gli ultimi vincitori di un premio, ad esempio, potrebbero non conoscere le informazioni più recenti.
La ricerca AI classifica le informazioni in modo oggettivo?
L'obiettività può scarseggiare nell'era moderna di Internet e l'IA non risolve necessariamente questo problema. Invece di limitarsi a classificare i risultati esistenti, l'IA genera attivamente risposte basate su schemi nei suoi dati di addestramento e negli algoritmi di ricerca. Questo crea un potenziale di distorsione.
Il modo in cui l'intelligenza artificiale seleziona e riassume le informazioni non è sempre neutrale. Se un'intelligenza artificiale è stata addestrata su dati che vanno in una certa direzione, le sue sintesi possono riflettere tale pregiudizio, anche se involontariamente.
Gli sviluppatori ci lavorano continuamente. Il modello più recente di ChatGPT pubblicizzava il fatto che il tasso di distorsioni e allucinazioni era diminuito in modo significativo, ma siamo agli inizi di questa tecnologia.
I motori di ricerca alimentati dall'intelligenza artificiale sono un rischio per la privacy?
Gli strumenti di ricerca AI elaborano e generano attivamente risposte basate sulle domande degli utenti. Questo ulteriore livello di elaborazione solleva interrogativi sulle modalità di trattamento e salvaguardia dei dati.
I motori di ricerca AI tracciano i vostri dati?
Molti motori di ricerca AI raccolgono dati. L'entità varia a seconda della piattaforma. Alcuni memorizzano le query per migliorare i loro modelli di intelligenza artificiale, mentre altri affermano di evitare il tracciamento a lungo termine. Gli strumenti basati sull'IA spesso raccolgono input per affinare le risposte e personalizzare i risultati. Ci si chiede se Copilot sia sicuro da usare o se SGE raccolga dati. Si tratta di argomenti complessi.
Secondo Microsoft, "Copilot è costruito su Microsoft Azure OpenAI Service e viene eseguito completamente all'interno del cloud Azure. Azure OpenAI offre disponibilità regionale e filtraggio responsabile dei contenuti AI". Copilot raccoglie dati, ma vanta la sicurezza del cloud.
È possibile che le piattaforme integrino il comportamento di ricerca dell'intelligenza artificiale con i profili utente esistenti. Ciò significa che l'attività di ricerca potrebbe essere collegata ad altre abitudini online, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza dei dati e sulla pubblicità mirata.
Cosa succede alle vostre ricerche sulle piattaforme alimentate dall'intelligenza artificiale?
I dati di ricerca non scompaiono automaticamente. Anche se i termini e le condizioni possono specificare che questi dati non vengono condivisi direttamente, possono essere conservati per lunghi periodi per aiutare a perfezionare i modelli di apprendimento automatico. Alcuni motori di ricerca AI utilizzano persino le query passate per modellare le risposte future.
Se uno strumento di ricerca AI salva i dati inseriti dall'utente, questi potrebbero essere analizzati per migliorare l'accuratezza o addestrare le versioni future del modello. Sebbene le aziende dichiarino che le informazioni di identificazione personale vengono eliminate, gli utenti attenti alla privacy potrebbero comunque sentirsi a disagio per il fatto che la loro cronologia di ricerca venga registrata.
I risultati della ricerca AI sono influenzati da link e annunci di affiliazione?
La maggior parte delle aziende è guidata dai profitti. Sia i motori di ricerca sia coloro che forniscono i dati (editori) possono utilizzare link di affiliazione o annunci sotto forma di contenuti pubblicitari.
SGE di Google, ad esempio, integra già i risultati guidati dall'intelligenza artificiale con il suo ecosistema pubblicitario. Microsoft Copilot fa qualcosa di simile mescolando le risposte dell'intelligenza artificiale con i link promossi. Il rischio è che i riassunti generati dall'intelligenza artificiale possano spingere sottilmente gli utenti verso i contenuti a pagamento senza rendere evidente la distinzione.
Cosa non si deve mai condividere con i motori di ricerca AI
Come per la pubblicazione di qualsiasi cosa online, evitate di condividere troppi dati personali online. La buona regola è quella di non condividere le vostre informazioni personali identificabili. Come scrive Amanda Caswell in Tom's Guide , ho detto a ChatGPT una cosa di cui ancora mi pento - ecco 7 cose che non dovresti mai condividere, non dovresti mai condividere le seguenti cose quando interagisci con gli strumenti di ricerca AI (indipendentemente dallo strumento!):
1: Informazioni personali identificabili (PII) - tutte queste sono off limits: il vostro vero nome, la data di nascita, il numero di previdenza sociale (SSN), l'indirizzo reale, ecc. Tutto ciò che non volete inviare a un indirizzo e-mail sconosciuto, non dovreste usarlo per conversare con ChatGPT. Volete limitare questa esposizione, quindi utilizzate un nome e una data di nascita "fittizi" se necessario. Sono stato Helly R. più volte di quanto vorrei ammettere.
2: Informazioni finanziarie - numeri di carte di credito, conti bancari, informazioni fiscali.
3: Password - anche se può sembrare una buona idea chiedere a ChatGPT di creare una password forte per voi, non lo è mai. Se dovete usare uno strumento automatico per creare una password per voi, assicuratevi almeno che provenga da una fonte affidabile - suggerimento: usate invece il nostro generatore di password . Inoltre, leggete le passkey e l'autenticazione a più fattori come scelte di accesso più sicure.
4: Informazioni mediche - può essere allettante comunicare con un assistente digitale utile sulla propria diagnosi. Abbiamo scritto che il fornitore di chatbot AI espone 346.000 file di clienti, tra cui documenti d'identità, curriculum e cartelle cliniche. Se dovete interagire con ChatGPT in merito alla vostra condizione, assicuratevi di non menzionare la vostra diagnosi. Fate finta di condurre una ricerca piuttosto che esporre i vostri dati sensibili online.
I motori di ricerca AI sono sicuri per i bambini?
Con un numero sempre maggiore di giovani che utilizzano gli strumenti di intelligenza artificiale per fare i compiti, per navigare in generale e per divertirsi, i genitori si pongono una domanda importante: I motori di ricerca AI sono sicuri per i bambini? I motori di ricerca tradizionali dispongono di controlli parentali e filtri che aiutano a bloccare i contenuti espliciti (non che siano sempre stati perfetti), ma le risposte generate dall'intelligenza artificiale aggiungono un nuovo livello di complessità.
Perplexity AI è sicuro per i bambini?
L'uso non supervisionato è un argomento difficile e una decisione che i genitori devono prendere da soli. Perplessità L'IA genera risposte basate su schemi presenti nei suoi dati di addestramento, ma a volte può produrre contenuti fuorvianti o inappropriati.
Sebbene la piattaforma affermi di utilizzare tecniche di filtraggio, il testo generato dall'IA non è sempre prevedibile. A differenza dei motori di ricerca tradizionali che si limitano a bloccare determinate pagine, uno strumento di IA potrebbe comunque sintetizzare contenuti inappropriati in base alle richieste degli utenti.
La ricerca AI filtra i contenuti inappropriati?
La maggior parte dei motori di ricerca dotati di intelligenza artificiale cerca di filtrare il materiale esplicito. Tuttavia, nessun sistema è infallibile e possono verificarsi errori. SGE di Google e Copilot di Microsoft dispongono di strumenti di moderazione dei contenuti, ma a volte l'intelligenza artificiale può generare risposte che sfuggono ai controlli.
Un problema importante è che l'intelligenza artificiale non "pensa" come gli esseri umani. Se le si chiede di trattare un argomento delicato, potrebbe involontariamente produrre contenuti inadatti ai bambini, anche se non è stata addestrata direttamente a farlo. Questo è uno dei rischi insiti nel suo utilizzo.
Quale motore di ricerca AI è il migliore (e il più sicuro)?
Gli utenti del web devono prendere una decisione. Di quale motore di ricerca AI si fidano? Alcune persone sono molto caute riguardo ai loro dati e al modo in cui vengono utilizzati, e in questo scenario è essenziale controllare i termini e le condizioni.
Quale motore di ricerca AI offre la migliore privacy?
Ci sono dei compromessi, ma Perplexity AI consente la navigazione anonima e raccoglie solo alcuni dati di utilizzo per migliorare i risultati. È probabilmente l'opzione migliore in termini di privacy.
SGE di Google e Copilot di Microsoft, invece, integrano la ricerca AI con i profili utente esistenti. È possibile che le ricerche siano collegate a dati pubblicitari o ad account personali. Il motore di ricerca Brave è stato progettato per cercare di aumentare la privacy, in quanto genera le risposte all'interno del browser anziché su un server.
La ricerca basata sul web di ChatGPT può anche registrare le interazioni per gli utenti con account gratuiti. Le opzioni di IA più sicure sono quelle che non richiedono l'accesso e non raccolgono la cronologia delle ricerche.
Dovreste fidarvi dei motori di ricerca AI rispetto a Google?
I motori di ricerca AI sono soggetti a errori e talvolta presentano come verità informazioni errate o fatti "allucinati". Inoltre, sono piuttosto nuovi e ancora in evoluzione, e il futuro della ricerca potrebbe essere molto diverso con l'aggiunta di nuove funzionalità.
Sebbene anche i risultati di ricerca di Google possano essere parziali (o guidati da annunci pubblicitari), gli utenti possono almeno effettuare un controllo incrociato di più fonti prima di trarre conclusioni. Per argomenti importanti che richiedono conoscenze scientifiche o mediche, l'uso dei motori di ricerca e il riferimento a più fonti è sicuro.
Per coloro che sono contenti di raccogliere dati e che vogliono solo una semplice panoramica di un argomento, l'IA è spesso un'ottima scelta.
Giudizio finale: conviene utilizzare i motori di ricerca basati sull'intelligenza artificiale?
Gli utenti dovrebbero sempre essere cauti e prendersi il tempo di leggere le condizioni del motore di ricerca che utilizzano, sia esso alimentato dall'intelligenza artificiale o meno. Gli account di Google e Microsoft possono essere collegati ai dati e questo significa che le aziende possono costruire un quadro più ampio delle abitudini di un utente.
I pregiudizi possono insinuarsi anche nei motori di ricerca tradizionali e nei motori di intelligenza artificiale, e gli utenti devono essere vigili e preparati a questo. Quando Google ha iniziato a diffondere l'intelligenza artificiale a un pubblico più ampio, ha ricevuto molte critiche sulla qualità dei suoi risultati di ricerca. Su Reddit è frequente vedere discussioni come questa: AI Has Made Google Search So Bad People Are Moving to TikTok and Reddit.
La ricerca tradizionale è spesso la migliore per tutto ciò che è medico o scientifico, ma la fonte dell'informazione deve sempre essere verificata per questioni critiche come queste. Per una rapida panoramica delle informazioni e un approccio più colloquiale, i motori AI possono essere un'alternativa ideale.
In definitiva, la ricerca AI è già o sarà parte della vostra vita. Quando la utilizzate, ricordate di essere intelligenti per quanto riguarda la privacy e di dare priorità alla sicurezza del vostro dispositivo.
FAQs
I motori di ricerca AI possono sostituire Google?
I motori di ricerca AI possono essere complementari a Google, ma nella forma conversazionale a volte generano risposte errate e non hanno il vasto database indicizzato che Google offre. È probabile che Google rimanga, in quanto offre qualcosa di diverso rispetto ai motori di intelligenza artificiale, in quanto fornisce risultati sotto forma di snippet e link a siti web.